[Mobilités responsables: ne ratez pas le train!

Informazioni pratiche

  • Titolo: Mobilités responsables : ne ratez pas le train ! 
  • Data: 11 mars 2025
  • Animatori: Yann Barbizet e Jérôme Fouque, cofondatori di Corporate Mobilities
  • Partecipanti: Benoît Parraud, direttore del settore Marketing dei servizi, OpinionWay; Arnaud Vergès, Responsabile Viaggi d'affari globali, Safran; Pascale Bassière, Responsabile viaggi per l'approvvigionamento indiretto aziendale, L'Oréal; Fabien Soulet, Direttore Commerciale, Marketing e Servizi TGV Atlantique, SNCF Voyageurs; Denise Auclair, responsabile della campagna Travel Smart, T&E 
  • Guarda il sito web nella sua interezza qui

Introduzione

La mobilità responsabile è sempre un problema incontournabile per le imprese impegnate nella transizione ecologica. Il treno si presenta come una soluzione semplice per ridurre l'impatto del carbone dei trasferimenti professionali. Ciò pone un grande problema: come favorire il treno rispetto ad altri mezzi di trasporto più inquinanti. 

Il sito web, animato da Yann Barbizet e Jérôme Fouque (Corporate Mobilities), riunisce i partecipanti:

  • La voce dei viaggiatori d'affari, I loro atteggiamenti e comportamenti hanno un impatto determinante sull'evoluzione delle pratiche - Introduzione di OpinionWay ;
  • Le impreseContributi di Travel Smart per la riduzione delle emissioni dei viaggi d'affari, dell'azienda di prodotti cosmetici L'Oréal e dell'azienda di apparecchiature aeronautiche Safran;
  • I fornitori, che detengono i diritti dell'offerta di trasporto - Représenté SNCF Voyageurs.

Come favorire il passaggio del trasporto aereo alla ferrovia?

Benoît Parraud (OpinionWay) presenta i risultati di l'inchiesta a novembre 2024 per Travel Smart da parte di  Mobilità aziendale e OpinionWay. Lo studio riguarda gli usi e le opinioni dei viaggiatori d'affari francesi e le politiche di utilizzo del treno nelle loro imprese. Il risultato è un dato incoraggiante: una maggioranza di questi viaggiatori si dichiara disposta a privilegiare il treno per i propri spostamenti professionali, anche per i viaggi che possono durare fino a 8 ore (voir le carrousel ci-dessous).

Denise Auclair (Travel Smart) illustra quindi i tre provvedimenti per ridurre le emissioni legate ai viaggi d'affari, nonché le cinque misure concrete che consentono alle imprese di ridurre i loro spostamenti aerei verso la ferrovia (vedi il carosello in basso). Queste raccomandazioni si basano su una inchiesta annuale a 325 grandi imprese mondiali sulle loro politiche ferroviarie. Tra queste, sono state identificate 37 imprese che promuovono attivamente il ricorso al treno, di cui sei francesi.

Questa dinamica si inscrive in un contesto nazionale di frontiera: il governo francese ha recentemente rafforzato i suoi impegni attraverso le Piano di Sobrietà Energetica, richiedendo alle imprese e ai servizi dello Stato di privilegiare il treno quando un viaggio può essere effettuato in meno di tre ore.

Allo stesso tempo, è necessario parlare di un problema che viene sempre ignorato: il costo del treno, che può essere più caro dell'aereo, e che si spiega con due ostacoli maggiori:

  • Il bilancio fiscaleIl settore ferroviario è soggetto a tasse (TVA, tasse sulle bollette), mentre altri mezzi di trasporto più inquinanti, come l'aereo, sono esentati dalle tasse sul carbone e beneficiano di esenzioni sul mercato del carbone europeo (EU ETS), in particolare per i voli internazionali.
  • L'assenza di concorrenza su alcune linee di confine: selon un classificazione di T&E che ha valutato 27 operatori ferroviari europei, alcune rotte sono caratterizzate da una vera e propria apertura alla concorrenza, che limita l'offerta e la sua competitività.

Partecipazione delle esperienze di L'Oréal e Safran e delle ultime iniziative della SNCF

L'Oréal, rappresentata da Pascale Bassière, ha messo a punto un progetto di una politica di mobilità durevole che favorisca il treno per i tragitti fino a 3h30 ore, ampiamente adottato dai suoi collaboratori. L'azienda propone anche alternative ferroviarie per i tragitti più lunghi, come la Parigi-Torino, anche se queste opzioni sono ancora poco utilizzate. Per incoraggiare questa modalità di trasporto, L'Oréal offre la possibilità di viaggiare in prima classe, per lavorare in pieno comfort e sicurezza.

Inoltre, l'azienda sensibilizza i propri dipendenti comunicando i guadagni in termini di emissioni di CO₂ legati alla scelta del treno piuttosto che dell'aereo e invitandoli a valutare la reale necessità di ogni spostamento.

A partire dal 2020, L'Oréal è impegnata nel suo programma L'Oréal per il futuro, che vede una trasformazione profonda dell'insieme della sua catena di valore, con gli obiettivi ambiziosi in materia di durata per il 2030rispetto al 2019. In questa dinamica, è previsto un budget carbone per divisione, che rafforzerà l'integrazione del clima nelle decisioni dell'impresa.

Presso L'Oréal abbiamo adottato una politica di mobilità che privilegia il treno per i tragitti fino a 3h30 ore. Si constata che questi spostamenti vengono effettuati prevalentemente in treno.
Pascale Bassière
Responsabile viaggi per l'approvvigionamento indiretto aziendale, L'Oréal

Per Safran, Arnaud Vergès spiega che l'azienda ha puntato sull'incitamento e sulla pedagogia per incoraggiare l'uso del treno. Sono stati messi in atto due strumenti: da una parte, una carta che stabilisce sette principi per spostamenti più ecocompatibili, incitando a privilegiare i mezzi di trasporto a basso consumo; dall'altra, la possibilità per i dipendenti di viaggiare in treno in prima classe, al fine di rafforzare l'attrattiva di questo modo di trasporto.

Safran ha ridotto il volume di affari dell'azienda di 44% nel 2024 rispetto al 2018.
Arnaud Vergès
Responsabile Viaggi d'affari globali, Safran

Da parte della SNCF, Fabien Soulet osserva una netta progressione nell'utilizzo del treno da parte dei viaggiatori d'affari, per una durata sempre più lunga. Due momenti chiave spiegano questo calo di comportamento:

  • La generalizzazione del Wi-Fi a bordo permettendo ai viaggiatori di lavorare efficacemente durante il viaggio, ha contribuito fortemente all'adozione del treno fino a 3h30 di durata.
  • La presa di coscienza ambientale e l'effetto di trascinamento dovuto al Covid : prendere il treno permette di ridurre di 88 % en moyenne son empreinte carbone par rapport à l'avion, et ce qui ont essayé le train pendant le Covid y sont restés


Aujourd'hui, la maggior parte dei viaggiatori d'affari utilizza il treno fino a 4 ore di viaggio. Sulla tratta Parigi-Tolosa (4h30), la parte di mercato del treno è stata moltiplicata per tre in cinque anni per i viaggiatori d'affari. Il vero obiettivo è quello di decostruire la cultura del prendere l'aereo e di sostituirla con una cultura del treno, imparando a sperimentare il viaggio in treno e i suoi aspetti in modo piacevole ed efficace.

Per accompagnare questa transizione, la SNCF si avvale di diverse iniziative:

  • Migliorare l'offerta e l'esperienza di viaggio (confort, calma, connettività).
  • Mettere in atto le incentivazioni finanziarie come le rimesse di fine anno (RFA) calcolate sulle tonnellate di CO₂ evitate, a destinazione delle imprese con budget di spostamento importanti. Questi dispositivi facilitano una comunicazione interna motivante sull'impatto climatico delle scelte di mobilità.
  • Sviluppare il "treno di funzionamento"Le imprese possono acquistare prodotti a prezzo ridotto (cartes de réduction, abonnements) rendendo i tragitti professionali e personali più accessibili finanziariamente. La SNCF lavora attualmente affinché questi "treni di servizio" siano defiscalizzati per le imprese come lo sono oggi le automobili di servizio.
Il vero obiettivo è quello di decostruire la cultura del prendere l'aereo e di sostituirla con una cultura del treno, imparando a sperimentare il viaggio in treno e i suoi aspetti in modo piacevole ed efficace.
Fabien Soulet
Direttore commerciale, marketing e servizi TGV Atlantique, SNCF Voyageurs

Conclusione

La transizione verso i ricollocamenti professionali più duraturi passa in gran parte per un ricorso al treno. 

E per questo, il sito web ha messo in evidenza una dinamica collettiva a favore di questo cambiamento. Imprese impegnate, viaggiatori con pratiche in evoluzione, un'offerta ferroviaria in adattamento, senza dimenticare l'importanza di un quadro politico favorevole: tutti gli attori e i soggetti essenziali per accelerare questa transizione.

Questi scambi sono indispensabili per contribuire alla riduzione delle emissioni legate ai viaggi d'affari e per raggiungere gli obiettivi climatici fissati dagli accordi di Parigi per il 2050.

Orodattili

  • [00:00-2:20] - Introduzione e agenda del webinaire di Yann Barbizet (Corporate Mobilities)
  • [2:20-13:35] - Punto di vista dei viaggiatori: Benoît Parraud (OpinionWay) presenta i risultati dell'indagine sull'uso del treno da parte dei viaggiatori francesi. 
  • [14:00-26:00] - Punto di vista delle imprese: Denise Auclair (Travel Smart) presenta i risultati del Rail D'abord  
  • [26.19-44:10] - Discussione con Pascale Bassière (L'Oréal), Arnaud Vergès (Safran) e Fabien Soulet (SNCF) 
  • [44:10-59:00] - Domande e risposte
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