La Spagna ha emanato il Decreto sul calcolo dell'impronta di carbonio e sulla pianificazione della riduzione delle emissioni (Decreto Reale), in ottemperanza alla Legge sul cambiamento climatico e la transizione energetica. Il decreto si basa sulle precedenti norme in materia di rendicontazione non finanziaria, apportando maggiore chiarezza per risolvere le incongruenze del passato.
Le aziende soggette al decreto reale devono ora rispettare tre obblighi ambientali fondamentali. Esse devono:
- Calcolo annuale dell'impronta di carbonio aziendale. Ambito 3 (altre emissioni indirette): tutte le altre emissioni indirette che si verificano lungo la catena del valore dell'azienda (ad esempio, logistica di terzi, viaggi di lavoro dei dipendenti o gestione dei rifiuti).
- Adottare e pubblicare un piano quinquennale che indichi gli obiettivi di riduzione delle emissioni, le modalità con cui l'azienda intende raggiungerli e le modalità di monitoraggio dei progressi compiuti.
- Condividere pubblicamente e gratuitamente l'impronta di carbonio e il piano di riduzione delle emissioni in un formato di facile accesso, solitamente sul sito web dell'azienda.
Ciò trasforma la rendicontazione delle emissioni di carbonio da un obbligo volontario a un obbligo giuridico fondamentale. I consigli di amministrazione e i dirigenti dovrebbero garantire misurazioni accurate delle emissioni e creare piani di riduzione credibili in linea con l'obiettivo di neutralità per il 2050, supportati da dati ben documentati.
La partecipazione al Registro delle emissioni di carbonio della Spagna offre ora vantaggi strategici, tra cui il riconoscimento ufficiale che lo rende un vantaggio competitivo.